Pier Tancredi De-Coll’, (1959) è un pittore di impianto espressionista che recentemente ha aderito alla corrente romana dell’ Effettismo di Francesca Romana Fragale. Mossi i primi passi presso lo studio del pittore torinese Serafino Geninetti, ha esordito come vignettista per i quotidiani Stampa Sera e La Stampa.

Con lo scrittore Federico Audisio di Somma (premio Bancarella 2002) ha realizzato il libro di disegni e poesie Femmes, Donne Elettriche (1986), con la prefazione di Gianni Versace.

Su questo percorso artistico è stato scritto il libro Pura Pittura (Gli Ori) curato dalla Presidente dell Accademia Albertina Paola Gribaudo e scritto da Federico Audisio di Somma (Salone del Libro 2017).

Nel 2018 la Città di Arezzo gli ha dedicato la mostra antologica “Pier Tancredi De-Coll’ ” presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, a cura di Liletta Fornasari .

Nel 2019 è stata inaugurata dalla Presidente Donna Allegra Agnelli la mostra Lessico Quotidiano, prima personale d’arte in assoluto presso il prestigioso Istituto per la Cura e Ricerca sul cancro, poi trasformata in mostra permanente.

Ha ricevuto a Salerno il prestigioso PREMIO CHARLOT PERFORMANCE D’ARTISTA .

Con la Direzione Artistica di Antonio Perotti ha avuto l’onore di essere tra i 16 artisti internazionali ad aver interpretato Mole Urbana, l’innovativa popcar elettrica di Umberto Palermo.

Un suo lavoro (Distanze Sociali) è nel Libro di Paola Gribaudo CondiVIDere che raccoglie a futura memoria le testimonianze sul primo lockdown di svariate personalità torinesi

Una sua installazione, MIRA ALLA LUNA è stata recentemente inaugurata in Cilento nell’ambito dei Percorsi d’Arte del Cilento curati da Elio Rumma

Suoi lavori sono stati selezionati per il prestigioso Premio Sulmona, ricevendo nel 2022 la Menzione D’Onore della Giuria Presieduta da Vittorio Sgarbi.

Un suo lavoro è stato pubblicato quale controcopertina del vinile degli Osanna in occasione del 50ennale dello storico gruppo musicale.

Hanno scritto e apprezzato il suo lavoro critici e personalità del mondo dell arte come Federico Audisio di Somma, Liletta Fornasari, Cosimo Savastano, Paola Gribaudo, Vittorio Raschetti, Antonio Perotti, Federico Aloi, Stefania Maggiulli Alfieri, Elio Rumma, Duccio Trombadori.

I suoi lavori sono esposti in permanenza presso le Gallerie ArteèKaos di Alassio e Bologna Galleria Mentana di Firenze, James Castelli di Albano Laziale, Bottega d’Arte Bianchi di Alessandria e Proposte Lab di Cava de’ Tirreni.

“Ciò che oggi mi piace definire COOL DE-COLL’ è uno stile evoluto, indipendente, da solista virtuoso. Sono comparse le tele, la musica si è materializzata nell’acrilico. Anno dopo anno la ricerca è approdata a una temperatura più fredda, rilassata, calcolata. “
FEDERICO AUDISIO DI SOMMA Scrittore

“Egli è giunto oggi ad un linguaggio unico, personale, oltre che ecletticamente vivace…. Un pennellata fluida, sospesa, atmosferica e capace di creare ogni volta suggestioni percettive e materiche, in ogni caso mai prive di toni poetici. “
​​​LILETTA FORNASARI Storica dell’arte

“Con all’attivo oltre mille libri curati  o editati so riconoscere quando ho a che fare con qualcosa di speciale.”
​PAOLA GRIBAUDO  Presidente dell’Accademia Albertina ed Editore d’Arte

“Pier Tancredi De-Coll’ vanta un modo inedito di narrazione figurativa tanto per l’originalità dei soggetti corali quanto per la peculiarità della tecnica utilizzata nella resa di soggetti classici come le nature morta. Dovessi valermi di una sola parola per sunteggiare la sua vasta produzione userei l’epiteto: “charme”

FRANCESCA ROMANA FRAGALE Presidente dell’ Accademia Italiana d’ Arte e Letteratura a capo della corrente pittorica contemporanea l’Effettismo”

“Il linguaggio nuovo, costante nelle opere, mette in evidenza gli oggetti di uso comune in una rappresentazione raffinata e poetica dovuta soprattutto all’uso di coloriture dalle infinite trasparenze, sfumati, chiarori di luce, in forti scuri a contrasto. Spazi lievi e infiniti orizzonti partecipano, si muovono, insieme alle eleganti figure femminili, creando atmosfere intime, ovattate, dando sostanza e forza al mondo rappresentato.”

CATERINA NUCCI. Architetto presso la Sovrintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

“Scene di quotidiana memoria si susseguono tessendo una narrazione dai toni intensamente evocativi che, nel disfarsi del segno, consegnano i soggetti ad una dimensione fluttuante e onirica nella quale ognuno può riconoscere evocazioni del proprio vissuto.

La forza degli impasti esalta la luce sempre presente, elemento primario, questo, che scivola sulle sagome, a tratti solo suggerendole come in un controluce che, prepotentemente, le strappa alla percezione visiva, lasciando ampio spazio all’intuizione.

Nel farsi e disfarsi, degli spazi cromatici, si percepisce la dinamicità del racconto, l’affastellarsi costante di sensazioni e percezioni sono rese ora con colori contrastanti, ora con monocromie dai toni delicati, in entrambi i casi, i soggetti ne fanno parte integrante quasi lo spazio li partorisse o li inglobasse.

De Coll’ adotta una raffigurazione che richiama la fotografia, l’attimo colto e immortalato coglie di sorpresa il soggetto, riconducendo la memoria a frammenti vibranti così come possono solo i ricordi. A colpire è una sottile sensazione di solitudine, sebbene le raffigurazioni talvolta si animino di personaggi, parrebbe che ognuno fosse racchiuso in una dimensione propria attraverso la quale, più

che interagire con gli altri soggetti, interroga l’osservatore.

“L’insieme della produzione di De Coll, attraverso l’uso sapiente delle cromie e della struttura scenica, costituisce un viaggio introspettivo e variegato, talvolta l’intensità del messaggio rimanda suoni, profumi, esperienze tattili, tali da rendere l’esperienza, collettiva e insieme individuale da qui scaturisce la sensazione che la percezione delle sue opere prima ancora che visiva sia sensitiva.”

STEFANIA MAGGIULLI ALFIERI, Storica e sociologa dell’arte

…È una pittura levitata in uno stato gassoso di sospensione atmosferico. Grammatica fauve, nelle connessioni dissonanti dell’anima di un colore-calore compresso sino al limite della deflagrazione, inquieto, mai mansueto, in nessun modo addomesticabile dentro le ragioni della decorazione composta. Il colore è sempre eccedente, non riposa mai, sempre dislocato in un movimento di avvicinamento o allontanamento, di ritenzione o espulsione di una visione mentale, di una tensione spirituale…

VITTORIO RASCHETTI, Critico dell’arte

Le opere Di De- Coll sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.

Giovanna Laura Adreani, mentre ringrazia l’artista di essere membro dello storico gruppo “MENTANA IN FLORENCE,  comunica che seguirà il percorso espositivo con la finalità di un possibile inserimento tra i futuri artisti storicizzati.

 

L’Artista Pier Tancredi è rappresentato per l’Italia dalla Galleria d’Arte Mentana di Firenze.